Alessio Miraglia “Whisper Of The Rain”

WHISPER OF THE RAIN (based on a true story)
Sarà il Titolo del nuovo album di Alessio Miraglia, il talentuoso  Compositore Italiano residente a Los Angeles è infatti in procinto di pubblicare un intenso Concept Album che verrà alla luce nel Giugno 2015.
Registrato a Los Angeles, il disco è prodotto e mixato da Tim Starnes
(Lord of the rings, Avatar, King Kong etc).
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“Ero a Boston, il 10 Marzo 2014. Cercando di proteggermi dalla pioggia, presi riparo sotto un ponte vicino alla stazione ferroviaria. All’improvviso una bellissima voce catturò la mia attenzione: un anziano homeless stava in un angolo tra coperte e valigie rotte e cantava l’inno nazionale Americano. La curiosità mi sopraffece, mi avvicinai e iniziai a parlargli. Iniziò  a raccontarmi la sua storia, proprio come avrebbe fatto un saggio nonno. Rimasi affascinato, attraverso quelle parole riuscii a vedere la sua vita. Mi fece percorrere passo dopo passo ogni momento, ogni dolore ed ogni tragedia con i quali il Destino aveva deciso di condurlo sotto quel ponte, proprio dove io lo incontrai. Ora è  passato tempo da quell’incontro ma la sua storia ha continuato ad echeggiare dentro di me e proprio per questo ho deciso di rendergli omaggio componendo questo album, trasformando le sue parole in note. Ho cercato di presentare la storia nel modo più veritiero possibile e spero di riuscire a trasmettere la voce di quell’uomo e di far sentire e rivivere a voi tutti ciò che commosse me sotto quel ponte di Boston. “

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Alessio Miraglia – Whisper of the rain (Intro) from alessio miraglia on Vimeo.

È questo ciò che dice Alessio Miraglia raccontando quell’incontro speciale.
L’album è diviso in cinque parti (più l’ Ouverture) e ogni parte rappresenta cronologicamente il percorso tratto da quella storia.
L’album è una vera è propria “Colonna Sonora” di un film che l’autore ha scritto e diretto nella sua testa.
E’ una delicata e cruda testimonianza di un giovane ragazzo di colore, che diventa con il passare degli anni un vecchio homeless, abbandonato dalla società, un randagio essere umano libero nella povertà.
E’ un viaggio attraverso i ricordi, la vita, i drammi ed i sogni di un uomo destinato sin da subito a restare ai margini del “Sogno Americano”
er la copertina dell’album sono state scelte due foto, in bianco e nero, della talentuosa fotografa e artista: Irene Fittipaldi, raffiguranti due pugni uniti (fronte) e due mani
intrecciate (retro).
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Ho chiesto ad Alessio il perché della scelta di queste due foto e mi ha risposto :
“Mi fanno impazzire. Non si capisce se il soggetto è bianco o nero, è simbolico, è solo un uomo.
La razza, il colore, la fede, tutto il resto scompare.
Ci sono solamente le vene che pulsano vita. Sono foto che annullano il razzismo. Le trovo davvero interessanti, un occhio al dettaglio unico”.
 Testi e musica sono interamente di Alessio Miraglia, tutti gli strumenti arrangiati e suonati da Alessio Miraglia ad eccezione della batteria che è stata suonata e registrata dal maestro Mario Contarino.
Le voci di  John Clinebell, Eva Mahgrefteh  e la partecipazione di Granpa Murashige all’ukulele ed il violino di Patrick Shade completano un album caratterizzato da moltissimi cambi di scena e colori musicali.
“Non vedo l’ora di catapultarvi nel mio mondo, nei miei sentimenti. Spero di riuscire ad arrivare nelle vostre anime e di non fermarmi solo alle orecchie.
Molte volte la musica non è fatta di sola melodia e armonia…
C’è un’essenza, una piccola scheggia che entra in circolo nel sangue fino a colpire! Ho sempre scritto musica e spero di continuare a farlo per tanto. Lasciatevi stupire ed innamoratevi ogni giorno delle piccole cose che avete, ascoltate la Musica, qualunque essa sia, perché ci avvicina alla Perfezione”.
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