Amana Melomè “Phoenix Rising ” – Intervista
- Chi è Amana Melomè?
Un artista con una voce. Una “ nomade globale” che vive per esprimere e condividere, attraverso le parole, le emozioni, la musica, le note e toni con diverse pennellate e colori! “Afro-Carib-Euro-Ameri-tastic”! Haha!
- Sei nata in Germania ma sei cresciuta girando il mondo. Come hanno influenzato la tua musica questi viaggi?
Vengo da una famiglia di jazz, ma cresciuta con l’ascolto di una grande varietà di generi musicali; da Angelique Kidjo a Les Nubians, a Mc Solar, a Pavarotti, ovviamente i grandi del jazz .. Sarah Vaughn, Carmen McRae, Billie, e poi Eminem, Lucio Dalla, Guns and Roses e Trube Called Quest … Sono sempre in giro e i miei viaggi fanno semplicemente crescere la mia curiosità e mi aiutano a scoprire le più svariate espressioni musicali.
- Cosa intendi per ‘Phoenix Rising’ ?
Phoenix Rising riguarda l’evoluzione e il passaggio al livello successivo. Anzi credo che la vita sia in costante crescita, trasformazione, divenendo sempre più complessa dentro e fuori. Può sembrare assurdo, ma addirittura si cresce diventando più giovani nello spirito ,trovando la libertà. Una trasformazione che si fermerà solo quando smetterò di respirare. Con Phoenix Rising ho appena cominciato a spiegare le ali.
- Con chi hai collaborato in questo tuo ultimo cd?
Ho co-scritto tutte le canzoni dell’album Saverio ‘Sage’ Principini. E ‘meraviglioso creare con lui. Ci sono molti musicisti fantastici che hanno regalato un pezzo della loro anima in questo album, sono veramente grata! Vinnie Colajuta ha reso magica ogni traccia – Sono stata molto lusingata quando ha detto che si sarebbe offeso se non fosse riuscito a farlo in questo modo(Quando ha appreso che stavamo facendo un altro album)! , Simone Sello, Raphael Padilla, Reggie Hamilton, Alex Alessandroni Jr, Lenny Castro, e molti altri … Tutti i nomi importanti che lavorano con la “crème de la crème” del mondo della musica … Sarò eternamente grata per l’amore ricevuto da tutti in questo cd!
- Nel 2008, ‘Indigo Red’, il tuo primo cd, è stato prodotto da Saverio”Sage” Principini. Com’è nata la collaborazione con lui?
Sage ed io ci siamo incontrati a Los Angeles un paio di anni prima di ‘Indigo Red’ .All’epoca Sage cercava una voce soul-jazz, per caratterizzare un progetto al quale stava lavorando. Mi ha contattata dopo aver sentito una mia demo. Da questo progetto, abbiamo preso spunto per creare una canzone e abbiamo realizzato una demo con un paio di pezzi…Appena ci siamo resi conto che stava diventando qualcosa di speciale, il progetto si è evoluto diventando un album completo.
- Cosa è cambiato da ‘Indigo Red’ a ‘Phoenix Rising’?
L’approccio è stato molto diverso tra i due album. Come ho detto prima, Indigo Red è davvero un mosaico di molte idee differenti / sentimenti / colori, creati uno ad uno, cuciti insieme e che, in qualche modo, hanno un senso. Phoenix Rising è nato dallo sviluppo di una prima bozza sul palco, poi abbiamo deciso di invitare i musicisti a fare la loro magia, così è stato prodotto come un album intero, ottenendo così, probabilmente, più consistenza. Un’altra grande differenza è il mio approccio nel ruolo di cantautrice. La mia scrittura è diventata più semplice e la mia voce è cresciuta diventando più forte. Quindi c’è un’evoluzione positiva a posteriori!
- Quanto tempo avete impiegato per registrare ‘Phoenix Rising’?
E ‘stato scritto più o meno mentre ero in tour per il primo album (nel corso di un anno), ma registrato a Los Angeles in circa 3 mesi.
- Sei tu l’autrice dei brani? Prima la musica o il testo?
Ho scritto i testi per la maggior parte. Il processo di creazione dei pezzi varia: a volte inizia con la musica, a volte Sage ha un’idea abbastanza completa della musica, io mi catapulto nell’emozione e le parole esono spontaneamente … Altre volte si inizia con una sequenza di parole che diventano un gancio e creano uno stato d’animo per costruire la musica. Capita anche che riesco a sentire il tutto nella mia testa, vado da Sage con un’idea, una bozza vocale su un CD, ci lavoriamo su, la decomponiamo, fino a tradurla e a realizzarla con strumenti reali – più che altro è divertimento! Haha! Io non suono tutti gli strumenti … Forse un giorno …
- Cosa hai imparato da Jimmy Woode?
Mio nonno era un uomo molto elegante. Appena adolescente già suonava con The Duke (Ellington)! Mi ha insegnato sempre ad essere una donna, a portare la raffinatezza, a stare bene con me stessa. Ha sempre tenuto al fatto di prendere il proprio tempo, non c’è bisogno di correre. Trovo che questa sia una lezione preziosa, specialmente quando è il momento della performance … E’ essenziale riuscire a regolarsi per essere sereni e poter cantare in piena libertà.
- Pensi che Sage sia soddisfatto del cd?
Haha! Credo che lo sia…Ho sentito dire che è orgoglioso dell’album.
- Come è stata la tua prima reazione ad ascoltare il prodotto finito cd ‘Phoenix Rising’?
Eccitante, seguita dalla tipica pignoleria, cosa che, credo, ogni artista faccia con il proprio lavoro. Sono comunque molto orgogliosa di Phoenix Rising!
- Che cosa ti aspetti da ‘Phoenix Rising?
Buone cose: Mi auguro che le persone siano in grado di entrare in connessione con gli stati d’animo, con la musica, con i mondi che portiamo, con le parole.
- Cosa farai adesso ?
In questo momento? Viaggi, diffonderò l’amore, promuovendo Phoenix Rising … Stati Uniti, Italia, Scandinavia, Portogallo …
In generale? Le cose più buone!
- Amana dice grazie a …?
Voglio dire grazie a Sage per aver dato il suo cuore in questo progetto! Alla mia famiglia di musicisti e amici per la loro fiducia e il loro appoggio. Alla mia famiglia reale, per essere il mio solido punto di riferimento che mi tiene con i piedi per terra e mi fa sorridere allo stesso tempo. Infine a te per aiutare questo progetto indipendente a raggiungere e toccare il maggior numero possibile. Tanto amore e rispetto!
Ingrid Pagliarulo
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