Intervista a Pau dei Negrita. Sabato 16 ottobre 2010 El Rey Theater di Los Angeles,CA.

Seconda edizione dell’Hit Week Festival. I Negrita riconfermati come Hedliner.

  • Pensi che eventi come questi possano realmente aiutare i musicisti emergenti a farsi conoscere oltreoceano?
Pau: Credo di No. Per fatri conoscere su questo territorio devi fare ben altri lavori.
I grandi come gli U2 sono venuti dall’Irlanda e hanno vissuto e lavorato per due anni di fila per farsi conoscere in qualche modo. Noi non siamo venuti a conquistare l’America, la cosa non ci interessa. Questo festival sdoppiato, perche’ quest’anno ha avuto una tappa anche a New York, e’ soltanto un modo per far conoscere un filone musicale ad una fascia di ascolto che non appartiene al mercato anglosassone; ed e’ una cosa importante perche’ gli italiani, i francesi,gli spagnoli, i greci, i norvegesi partono sempre un po’ penalizzati per poter fare questo tipo di cose. A noi di conquistare l’America non ce ne frega una mazza… Con l’America qualche problemino ce l’ho io; pero’ di sicuro, siamo qua per dimostrare di riuscire a fare una bella serata e far sapere loro che esistono altre
realta’ lontane dal loro bagaglio culturale.
negrita14
  • Il consiglio che Pau da’ ai gruppi emergenti italiani.
 
Pau: Meno puzza sotto il naso e rock e roll, perche’ in Italia si parla molto di rock & roll, di rock in generale ma se ne fa pochissimo!
Ingrid Pagliarulo

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